La creatività circonda il nostro vivere quotidiano.
Viviamo in una società che ci fornisce oggetti e servizi in ogni momento e che soddisfano tutti (o quasi) i nostri desideri.
Siamo passati da una società globalizzata, in cui prodotti seriali hanno sminuito la nostra personalità, ad una società nella quale c’è il desiderio di riscatto e voglia di distinguersi dagli altri. Personalizzare telefoni, automobili e tutto ciò che ci circonda è un crescente fenomeno sociale.
Un ausilio alla costante voglia di essere differenti proviene dal mondo creativo.
Oggi possiamo personalizzare i nostri oggetti riuscendo a distinguerci dagli altri, perché diversi per colore o materiali. Potremo avere sì il telefono blasonato e posseduto da molti, ma con un quid in più rappresentato dalle aggiunte estetiche da noi scelte.
La customer revolution rompe così la globalizzazione e tende a far emergere la personalità del singolo.
Perché personalizziamo gli oggetti?
Quando decidiamo di customizzare un oggetto esprimiamo il desiderio di essere unici.
Diveniamo parte di un processo creativo, per cui siamo più portati ad acquistare l’oggetto stesso perché prodotto in quel modo esclusivamente per noi.
Oggi le aziende puntano molto sulla possibilità di personalizzare un oggetto. Ne è un esempio la Nike che con il programma di personalizzazione delle proprie calzature, Nike ID, offre la possibilità ai propri clienti di personalizzare il paio di scarpe scelte nello shop.
Sono molte le aziende che offrono questo tipo di servizio, il più delle volte gratis. Uno strumento creativo sia per le aziende stesse, le quali hanno la possibilità di analizzare le tendenze dei propri clienti e i loro gusti, che per l’acquirente, che si diverte durante il processo di produzione e di scelta di un oggetto, prima dell’acquisto.
Tutto ciò comporta un aumento dei “pezzi unici”, si instaura quel meccanismo di ricerca, su Instagram o Google ad es., di quel determinato tipo di occhiali o di una macchina con la vernice cangiante, insomma pane per i collezionisti!
Ma questo fenomeno non si limita solo agli oggetti di uso quotidiano.
Oggi anche le app mirano a creare esperienze sensoriali personalizzate.
Qual è la funzione della personalizzazione?
Realizzare un prodotto ad hoc equivale a soddisfare un cliente che acquista qualcosa fatta su misura per lui.
I risvolti positivi sono molteplici:
- i clienti sfoggiano il loro prodotto orgogliosi;
- la personalizzazione abbatte le attese e le file, non ci sono intermediari e crea utenti soddisfatti e felici;
- la possibilità di trovare due oggetti uguali sarà poco probabile.
L’unicità di un oggetto tende a portare l’individuo ad essere differente, manifestando la propria personalità.
Se negli anni scorsi i dettami estetici venivano imposti dalle aziende, oggi sono le aziende stesse che ricevono input dai clienti.
Si rafforza il loro rapporto, portandolo ad un livello superiore.
Il fenomeno della customizzazione si è sparso a macchia d’olio in poco tempo. Oggi è più facile riuscire a personalizzare o rendere un prodotto su misura di quanto non lo fosse negli anni scorsi. E le soluzioni sono molteplici, si può personalizzare di tutto!
Una cosa è chiara a tutti: quando leggiamo il nostro nome o personalizziamo un oggetto in base ai nostri gusti, scatta inconsciamente un meccanismo per il quale ci sentiamo importanti e coccolati.
Possiamo aiutarti a personalizzare i tuoi oggetti?
Chiamaci allo +39 085 95332 o invia una mail a: info@divitoadv.it
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